mercoledì 24 ottobre 2012

Per esempio, un sindaco che non ha paura delle primarie...

Un gran giorno per Pisa. Parte il cantiere dell'IKEA. Chi bazzica casa mia sa che lo dico senza ironia.
http://pisanotizie.it/news/news_20121024_posa_prima_pietra_ikea_area_navicelli.html mette una bella foto del Sindaco con la pala in mano.

Un tal LG, cittadino pisano, commenta un po' polemicamente sulla bacheca del Sindaco:
"Caro Sig. Sindaco ... l'ho visto con la vanga in mano!!!! è bassa la terra eh?? :) però io come tanti altri pisani non ho capito che diavolo avete combinato coi terreni... a Pisa dicono che avete fatto un bel troiaio... che avete ceduto i terreni a 1 e chi l'ha comprati (un bottai a caso?) li ha rivenduti a 4... cioè se non ho capito male 50€ per il comune al m2 e 200€ al m2 per la società navicelli. Come mai i pisani hanno "svenduto" l'area?"

Il sindaco risponde:
"A Pisa i cittadini dicono che sono molto contenti dell'insediamento di IKEA. Se lei ha bisogno di chiarirsi le idee può ricostruire passo passo, parola per parola, atto per atto, il percorso impegnativo e trasparente fatto dal Consiglio Comunale di Pisa, concluso non per caso con un voto a larghissima maggioranza, bel oltre quella che mi sostiene. La documentazione è tutta pubblica, naturalmente. L'avverto che le parole che ha usato in questo post, rivolte ad un sindaco, potrebbero far ravvisare il reato di diffamazione a mezzo stampa."


Sempre senza ironia, mi immagino che un sindaco diverso, magari uno che non ha paura di fare le primarie, avrebbe potuto rispondere così:
"Egr. Sig. G, quella della svendita del terreno è una fandonia bella e buona. Infatti, quando abbiamo venduto il terreno il suo valore commerciale era X, e non è vero che chi l'ha comprato lo abbia rivenduto a 4X. Oppure: "Chi ha comprato il terreno ad X non poteva sapere che lo avrebbe rivenduto a Y, perché....". Oppure: "Per il Comune non era materialmente possibile vendere direttamente ad IKEA, per il seguente motivo:...."
Si tratta solo di una questione di stile, perché sono sicuro che il Comune di Pisa ha ragione da vendere. Allora basta spiegarlo in modo che lo capiscano tutti.

Perché ai cittadini bisogna sempre rispondere, anziché minacciare, se si vuole essere chiamato "primo cittadino". E perché rispondere è anche conveniente, se si vuole essere ricandidati. Si possono schivare le primarie, ma non le elezioni vere. Volenti o nolenti.

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